Corpo e mente non sono due mondi separati, ma sono due parti, in continua influenza reciproca, di un tutt'uno.
La malattia si manifesta a livello organico come sintomo e a livello psicologico come disagio.
“La cura della malattia deve tenere conto del messaggio contenuto nel sintomo, senza quindi abolirlo, ma interpretandolo e cercando di rendere cosciente il paziente del suo significato" (Umberto Galimberti)
La malattia può essere vista come un linguaggio usato dall'“anima” per rendere l’uomo consapevole dei propri conflitti profondi irrisolti: il sintomo diventa così un’opportunità di introspezione per affrontare e risolvere il problema alle sue origini emozionali ed energetiche.
Qui di seguito alcuni disturbi somatici che sono l’espressione di come noi viviamo con noi stessi ed il mondo circostante
Disturbi della pelle: psoriasi, bruciori, rossori, pruriti, acne, brufoli
La pelle rappresenta una “finestra” di comunicazione dove i nostri modi di comportarci e di essere si legano con il mondo esterno e dove la nostra vita dialoga con l’esterno.
“Stare nella propria pelle” e seguirne le sensazioni ci aiuta a dare voce al nostro mondo interiore e non ha far diventare la nostra pelle “messaggera” di un disagio e/o trauma che in realtà deve essere solo espresso.
Disturbi dei muscoli e delle ossa: ernia, mal di schiena, tensioni muscolari, strappi muscolari.
I nostri muscoli e le nostre ossa ci comunicano con un blocco, una tensione che ci stiamo spostando nella nostra vita in modo non lineare, non fluido, non sereno; a volte possiamo essere imbrigliati a regole e decisioni non in linea con ciò che desideriamo veramente; altre volte possiamo trasferire sui nostri muscoli ansia, preoccupazioni, eccessivo senso del pericolo, iper-attività, controllo delle emozioni e conflitti interiori.
Tutto questo comporta effetti come debolezza, difficoltà a rilassarsi, movimenti contratti, dolori muscolari, tendenza a strappi, tendinite e artrosi.
Disturbi digestivi: gastrite. reflusso, nausea, mal di stomaco, difficoltà digestive, bruciori
L'intestino si emoziona, soffre, gioisce.
L'intestino è "intelligente", questa è la scoperta della scienza che ha battezzato l’intestino come «secondo cervello», è una sorta di chiave che regola stress, ansia e tensione.
Il nostro Intestino contiene, elabora e assimila emozioni e situazioni di disagio ed amare. A volte, Ingerire bocconi amari, chiudersi in se stessi e tenere tutto sotto controllo possono infiammare lo stomaco producendo gastrite e reflusso.
La repressione e mancata gestione della rabbia e dell’ansia sono le due emozioni che connotano i disturbi gastrici. Un inizio per prendersi cura di questi disturbi e incominciare a valutare quali situazioni, emozioni, persone, decisioni nella vita attuale uno desidera e non desidera e “mangiare” ciò che si vuole.