In medicina, e più informalmente nel linguaggio
comune, il termine ipocondria
si riferisce alla preoccupazione eccessiva e
infondata di una persona riguardo alla propria salute, con la
convinzione che
qualsiasi visita medica di routine possa
rivelare qualche patologia. Chi soffre di ipocondria viene
detto ipocondriaco o,
nel linguaggio comune, malato immaginario.
Sebbene la preoccupazione di un ipocondriaco sia in
genere legata
all'osservazione ossessiva di sintomi oggettivi correlati
con il proprio organismo (per esempio problemi
gastrointestinali, palpitazioni
cardiache o dolori muscolari), a scapito del mondo esterno,
essa persiste anche
dopo una valutazione medica in cui sia appurato che tali
sintomi non indicano
nessuna effettiva patologia, o comunque non una patologia
abbastanza grave da
giustificare il livello di ansia e paura dell'ipocondriaco.
Tra le cause principali dell'ipocondria vi sono l'ansia e la
depressione e da un
punto di vista psicologico essa è definibile come un
meccanismo di difesa da un
pericolo interno o esterno, associato alla vita relazionale e
sociale oppure
all'identità.